BIOGRAFIA
Giuseppe Tornatore nasce a Bagheria il 27 maggio 1956. Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, inizia giovanissimo il suo rapporto speciale con il cinema con il genere documentaristico.Scene di morte a Bagheria (1973), Cronaca di una festa per il Santo Patrono (1978), Il carretto (1977/80) sono i suoi primi Super 8. Parlano della sua terra, come C’era una volta un paese in festa (1982) con i ricordi di un immaginario vecchio narratore: costumi, balletti, feste, sguardi e ragazze, bancarelle, la sfilata dei carretti, la corsa della barche e una folla che si muove compatta...è la festa “grande” del paese.
Dirigendo per la Rai diverse produzioni televisive e cinematografiche, racconta ancora - con il suo stile unico - della Sicilia e dei suoi personaggi di rilievo: Ritratto di un rapinatore (1981), Incontro con Francesco Rosi (1981), Diario di Guttuso (1982), Scrittori siciliani e cinema: Verga, Pirandello, Brancati, Sciascia (1984); mentre con Le minoranze etniche in Sicilia (1982) vince il premio per il Miglior documentario al Festival di Salerno.
Nel 1984 collabora con Giuseppe Ferrara per Cento giorni a Palermo, del quale è produttore, oltre che co-sceneggiatore e regista della seconda unità. Due anni dopo debutta ufficialmente sul grande schermo con lo scottante Il camorrista che ottiene una buona accoglienza del pubblico e della critica: e Tornatore vince il Nastro d'Argento dei Giornalisti Cinematografici Italiani e il Globo d’oro dell’Associazione Stampa Estera come Miglior regista esordiente.
L'incontro con il produttore Franco Cristaldi ma una distribuzione frettolosa, il passaparola tra il pubblico ma i tagli al film: e poi il Gran Premio Speciale della Giuria a Cannes, l’incanto delle platee di tutto il mondo, l’Oscar per il Miglior film straniero, Nuovo Cinema Paradiso. Questa in breve la storia di un capolavoro che dona a Giuseppe Tornatore il successo e la notorietà internazionale.
Nel 1990 realizza Stanno tutti bene, il viaggio di un padre siciliano (una delle ultime interpretazioni di Marcello Mastroianni ) che risale l’Italia per far visita ai figli e nel 1991 collabora al film collettivo La domenica specialmente, con l'episodio Il cane blu.
Nel 1994 Tornatore spiazza tutti con Una pura formalità: un cambiamento di stile per un giallo psicologico sostenuto dalla sottile recitazione di Gerard Depardieu e Roman Polanski, per segnare poi con L’uomo delle stelle (1995) un ritorno all’amata Sicilia del passato e, dopo cinema Paradiso, per dichiarare ancora amore al cinema.
E’ anche l’anno del ritorno al documentario (dopo i cinque minuti di Omaggio a Falcone, Palermo capitale dell’antimafia del 1993) con Lo schermo a tre punte, un’irresistibile antologia cinematografica ideata da Tornatore: circa 160 spezzoni di film realizzati dal 1934 al 1994 per raccontare la Sicilia e i siciliani.
Colpito dal monologo teatrale di Alessandro Baricco Novecento, Tornatore comincia a pensare ad una trasposizione cinematografica. Dopo una lunga gestazione vede la luce La leggenda del pianista sull'oceano (1999), il kolossal con protagonista l'attore statunitense Tim Roth. E poi l’omaggio alla bellezza di Monica Bellucci con Malèna (2000) nuovamente collocato in Sicilia, nel 1940: il racconto dell’ossessione erotica di un ragazzino per una splendida donna funge da pretesto per ritrarre un’epoca e una mentalità.
Nel 2006 gira La sconosciuta con la sorprendente attrice russa Ksenia Rappoport e un Michele Placido duro e spietato.
Nel 2007, nel corso della Cerimonia degli Oscar, viene presentato un suo cortometraggio dedicato al 50° anniversario del Miglior Film Straniero. Un elegante montaggio in cui scorrono tante immagini di cinema italiano premiato a Hollywood.
Nello stesso anno il Festival di Taormina gli dedica la più importante e completa retrospettiva con la presentazione dei lungometraggi e di tanti rari documentari e film pubblicitari.
Nell’autunno successivo inizia la produzione del nuovo film Baarìa che sarà presentato nel 2009 in anteprima nel corso della serata inaugurale della 66° Mostra Internazionale d’Arte di Venezia. Una grandiosa storia personale che attraversa cinquant’anni di vita e di storie della sua Bagheria.
Il 1 dicembre successivo l’Università Iulm di Milano conferisce a Giuseppe Tornatore la laurea Honoris Causa in Televisione, cinema e new media.
Giuseppe Tornatore ha inoltre realizzato - dal 1990 ad oggi per le maggiori aziende italiane e per alcune estere – 25 spot pubblicitari.
Al Festival del Cinema di Venezia del 2010 presenta il documentario L'ultimo Gattopardo - Ritratto di Goffredo Lombardo patron della Titanus scomparso nel 2005 che fu il primo produttore di Tornatore per il film Il camorrista.
Il primo gennaio 2013 esce il film La migliore offerta con Geoffrey Rush, Jim Sturgess, Sylvia Hoeks, Donald Sutherland e le musiche di Ennio Morricone.
Nel gennaio del 2016 esce La corrispondenza, protagonisti Jeremy Irons, Olga Kurylenko e Blake Lively.
Nel 2021 al Festival di Venezia viene presentato "Ennio" il documentario omaggio a Morricone che riscuote un importante successo di critica e di pubblico.